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6 commenti su “Davanti alla chiesa

  1. anonimo il said:

    Caro Paesanino, è evidente che il sagrestano viveva in tempi di magra… Diciamo subito dopo la guerra. Con il boom economico degli anni Cinquanta, poi la situazione migliorò e potette farsi passare qualche sfizio.

    Allora:

    Il sagrestano davanti alla Chiesa

    dal saracaro va a fare la spesa,

    si compra un’arancia,

    la sbuccia, se la mangia,

    dice che ha fatto il pranzo e torna in chiesa.

    Alla prossima

    tuo lettore

  2. giasto04 il said:

    Bellissima questa bottega fatta ad edicola liturgica, e certamente la nota poetica che l’accompagna.

    Complimenti.

  3. anonimo il said:

    Caro Paesanino,

    passa qualche altro decennio. Vennero tempi di grascia. Il vecchio sagrista si dette alla pazza gioia:

    Il sagrestano davanti alla Chiesa

    dal saracaro va a fare la spesa

    per fare la lasagna,

    la cuoce, se la magna,

    contento e ben pasciuto torna in chiesa.

    Stiamoci bene

    tuo affezionato lettore

  4. Paesanino il said:

    Grazie amico lettore. Le tue variazioni sul tema mi piacciono. Anche se a “si compra un’arancia” manca una sillaba. Eh, 😉

  5. Torrisi il said:

    Nell’illustrazione, mi sembra proprio che il saracaro stia pesando un sarago. Ma la domanda è : – dove le vai a pescare queste storielle? Sembrano arrivare da un mondo fuori dal mondo.

  6. vera.stazioncina il said:

    bella e dinamica l’immagine dell’uomo che entra nella stanza del venditore..

    un sorriso e complimenti

    veradafne

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