In uno scrigno d’oro tutti i miei sogni
e insieme: ali di farfalla,
il volo gentile dei gabbiani
e lo stridio gioioso delle rondini.
Durante il giorno resta chiuso nell’attesa
di aprirlo la sera,
quando mi addormento.
Se chiudo gli occhi… spiccano il volo i sogni
in un cielo senza nubi,
raggiunti da mille gabbiani
che felici sfiorano le onde;
da farfalle che volano leggiadre
e rondini che vogliono tornare,
bramose della loro primavera.
Poi l’alba li sorprende
e lambisce il loro volo,
e allora io di nuovo…
gelosamente, li imprigiono.
Un incendio di luce sfavilla in quello scrigno,
e come bocciolo si schiude a primavera,
un nuovo giorno radioso mi saluta
mentre, stanchi,
si assopiscono i miei sogni…
(Incanto lirico)
“…Ma intanto è sera.
E i tuoi desideri
tornano nello scrigno in fondo
al mare,
ricoperti dai coralli
e sorvegliati dai cavallucci marini”.
Cara Incanto lirico, l’immagine dello scrigno che custodisce i nostri sogni mi riporta alla mente i miei “Pensieri verso sera”. Ma è primavera adesso, e questo mi invoglia a credere che un gabbiano possa finalmente volare calmo, sul suo mare, presto :), un abbraccio e buona settimana!Abigail
Trovo molto suggestiva l’idea di uno scrigno d’oro che accoglie i nostri sogni.
E trovo molto bello pensare che:
Un incendio di luce sfavilla in quello scrigno,
e come bocciolo si schiude a primavera,
un nuovo giorno radioso mi saluta
Anzi, mi piace pensare che un nuovo giorno radioso saluti tutti noi!
🙂 che meraviglia…
Black
Grazie Incanto lirico. Concordo con il Paesanino a proposito dei tuoi versi molto pertinenti:
Un incendio di luce sfavilla in quello scrigno,
e come bocciolo si schiude a primavera,
un nuovo giorno radioso mi saluta.
Un incendio che davvero è tardato a divampare. Anzi che sembrava non voler divampare. Ci son volute un pomeriggio e una nottata e poi una intera mattinata. Ma adesso il giorno radioso splende su tutti noi.
Giovanni
i sogni padroni induscussi della notte…e che tornano ogni sera a ridestarsi, bella immagine!
un sorriso
veradafne
Terra mia
…… è notte
posso perdermi nei sogni….
tornare da te.
I sogni sono preziosi e vanno gelosamente custoditi in uno scrigno d’oro.
Complimenti
Peppe
Se avessi te ,
desiderata,
fra le mie braccia avide,
non sarei piu’ schiavo
di tetre notti
di solitarie ombre.
Aprirei il mio scrigno
per estrarne la perla rara.
BUONA PASQUA AGLI AMICI
il mio “strano” scrigno….
nel mio scrigno un pipistrello
che la notte già svolazza
e nel buio ovunque impazza
vedo in fondo un altro uccello
anche lui che vola a ufo
ha l’aspetto di un bel gufo
e poi un topo un rospo un gatto
e non son proprio matto
i famigli ho radunato….
Per fare a tutti miei Auguri
(ci aspettan tempi duri…)
sol di notte artemidoro
non riluce come oro
come può fa la sua parte
nell’antica nobil Arte
risparmiate orsù l’agnello
e cercate in ogni cosa il bello
e non abbia mai paura
chi rispetta la Natura….
E’ da qualche giorno che Internet fa i capricci e solo oggi, con mia grande gioia, ricomincio a sfogliare le pagine del tuo blog, Paesanino.
La gioia si è raddoppiata quando ho visto pubblicata la mia poesia illustrata da questa tua bella miniatura.
Giorni radiosi a tutti voi, cari amici e a te, Paesanino e grazie ancora per le vostre belle riflessioni.
Buona Pasqua
Incanto lirico
Una deliziosa positività: bella l’immagine dello scrigno,bello lasciarsi cullare dai versi che percorrono il tempo guidandoti alla buona notte, bello socchiudere gli occhi per cercare di vedere l’alba, le onde, le farfalle…
delizioso!
Buona settimana.
Anna 🙂
Grazie per il tuo bellissimo commento Anna e
buona settimana anche a te.
Un abbraccio
Incanto lirico