Il canto del barbiere

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L’essere di benedizione
è passato davanti casa
proprio davanti la mia casa
di barbiere.

Io corsi e lui si fermò ad aspettare
ad aspettare me.
Gli chiesi: – Posso parlarti, mio signore?
E lui mi disse sì.

L’essere di benedizione
è passato davanti casa
proprio davanti la mia casa
di barbiere.

Gli chiesi: – Esiste anche per me la pace?
E lui mi disse sì.
– La pace esiste anche per un barbiere?
E lui ancora sì.

L’essere di benedizione
è passato davanti casa
proprio davanti la mia casa
di barbiere.

Gli chiesi: – Posso seguirti, mio signore?
E lui mi disse sì.
– Posso seguirti per sempre, mio signore?
E lui ancora sì.

L’essere di benedizione
è passato davanti casa
proprio davanti la mia casa
di barbiere.


(Libero adattamento da Tagore)

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8 commenti su “Il canto del barbiere

  1. Torrisi il said:

    Ah, Tagore…Uno sperduto villaggio indiano che potrebbe valere un villagio molisano. Un essere di spiritualità indu come un buon missionario passionista…

    Luca

  2. GentileMa il said:

    Una cosa che piace in questo blog è l’estrema disinvoltura con cui si passa dallo strapaese alla mondialità, dal Paesanino a Tagore. Che non è un salto da poco.

    Un abbraccio

    Mario G.

  3. Lupettina il said:

    Grazie , per la risposta all’appello, che hai scritto nel mio blog.. Credo che il tuo progetto sia molto interessante. E’ importante il tentativo di non dimenticare le tradizioni, che scorrono nella carta attraverso l’uso del dialetto e con i racconti così suggestivi… E’ sempre piacevole passare tra le tue righe!

  4. vera.stazioncina il said:

    mi piace molto Tagore..lo leggevo da ragazza quando avevo scoperto casualmente i suoi libri:-)

    Grazie della lirica che hai lasciato sul mio blog…non la conoscevo, ma è bellisima!

    un sorriso

    veradafne

  5. Hyeronimus il said:

    L’ho letta come una cantilena di qualche sperduta contrada appenninica senza avere minimamente sentore di leggere Tagore che oltretutto è, per molti versi, uno dei poeti maggiormente amati da me.

    Complimenti ancora una volta e buon week-end.

  6. Paesanino il said:

    A Lupettina (#3), che per la sua tesi di laurea aveva invitato i blogger a comunicarle le motivazioni alla base dei loro blog, avevo lasciato scritto quanto segue:

    “Non l’ho mai esplicitato prima d’ora, ma il mio blog va oltre l’aspetto squisitamente personale di raccolta poetica. Si prefigge altresì lo scopo di dotare di una memoria poetica collettiva (poesie, canzoni, favole, aneddoti, leggende…) un piccolo paese molisano: Toro in provincia di Campobasso. Di qui l’invito ai compaesani a partecipare e come autori e come raccoglitori di materiale “poetico” popolare o presunto tale. Il piccolo cenacolo conta fin qui sei volenterosi. La speranza è che numero e qualità dei contributi siano in costante crescita.

    Un caloroso in bocca al lupo per la tua tesi

    Paesanino”

    Mi pare giusto riscriverlo qui, a beneficio degli amici di Toro, cui rinnovo l’invito a collaborare.

    Grazie e buone cose a tutti.

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