Hàmichel tradotto e pubblicato in Venezuela

La versione spagnola di Hàmichel ha visto la luce a Caracas a fine luglio 2007, per i tipi di Editorial Once, a cura di Michele Castelli, docente e già preside della Facoltà di Lingua e letteratura Italiana presso l’Universidad Central del Venezuela.

Il romanzo di Nicola Iacobacci con presentazione e note di Giovanni Mascia era stato pubblicato a Isernia (Marinelli Editore) nel 1995.

Michele Castelli, nativo di Santa Croce di Magliano, già nel 1977 aveva tradotto e pubblicato una raccolta di poesie di Nicola Iacobacci e tre anni dopo, nel 1980, la raccolta La piedra azul turquí (La pietra turchina), dello stesso autore. Proficua anche la collaborazione con Giovanni Mascia, che ne ha tradotto in italiano l’autobiografia, Cuentos de mi vida, in corso di stampa, e il romanzo C’era una volte… Giuseppe, in AA.VV., In nome del padre, Iannone Editore, Isernia 2000. Di Castelli, Mascia ha curato e presentato anche Il lessico santacrocese (dialetto molisano), Once Editorial, Caracas 1996 (ristampa Edizioni Enne, Campobasso 1999).

Hàmichel è la storia commovente e poetica di un ragazzo emarginato che, senza padre, senza famiglia, senza nessuno, vive in una grotta e sperimenta nell’arco di pochi giorni la forza dei sentimenti. Prima fa amicizia con un topo, che sacrifica per lui la sua libertà. Poi si innamora di una compagna di classe, occhi grandi, trecce nere e orecchini d’avorio. Infine è aggredito e colpito brutalmente dall’odio di quanti non sopportano che un giovane semiselvaggio abbia l’audacia di legarsi a una ragazza del paese… Teatro del racconto è una immaginaria costa albanese, ma in essa possono essere riconosciute tutte quelle realtà che, in varie latitudini, non sono ancora state liberate dalla tenaglia della miseria e dell’arretratezza.

Copertina completa con profili degli autori (scarica PDF)

 

Per il critico Giorgio Bàrberi Squarotti i protagonisti del romanzo vivono, agiscono, pensano, ma non parlano. E quando parlano le loro parole non hanno suono. In una lettera a Nicola Iacobacci, il critico confessa che è stato profondamente sorpreso da questa capacità di raccontare insieme la luce e la corporeità. E conclude dicendogli di non conoscere nessuna opera che in questo senso può avvicinarsi alla sua… Un’opera unica, che colloca lo scrittore molisano tra i grandi narratori della letteratura italiana contemporanea.

 

La versione italiana di Hàmichel, Marinelli Editore, Isernia 1995

Precedente Lo studioso invisibile * Successivo Voi protestate? E io applaudo

2 commenti su “Hàmichel tradotto e pubblicato in Venezuela

  1. musapensosa il said:

    Al prestigioso connubio Iacobacci Mascia auguro il raggiungimento di sempre nuovi traguardi nel mondo.

    Con gratitudine e affetto

I commenti sono chiusi.