Cantano i grilli nell’erba novella
l’abracadabra del cuore fanciullo:
– Il dente dritto lo butto sul tetto,
se cresce storto, lo butto nell’orto.
Cantano i grilli nell’erba odorosa
la serenata alla giovane sposa:
– Tredici stelle per tredici sere,
colsi nel cielo il mio sogno d’amore.
Cantano i grilli nell’erba ingiallita
il de profundis dell’uomo tradito:
– Quanto una barca di refe è lontana *
sincerità dalla donna che amo.
Cantano i grilli nell’erba alla luna
la filastrocca dell’ubrïacone:
– Corpo di Bacco, non ho più tabacco,
non ho la pipa, non posso fumar!
* Distanza iperbolica: quella raggiunta svolgendo tanto filo di refe quanto ne può contenere una barca.
cantano i grilli nella mia casuccia….ormai sono in transumanza verso il calduccio del mio focolare…..
Rileggendo la mia filastrocca, mi sono accorto che forse abbisogna di una chiosa, relativa alla seconda strofa. Eravamo convinti da ragazzi che contando tredici stelle in cielo, per tredici sere di fila, avremmo visto in sogno il viso della donna del nostro destino. A quei tempi se non altro era facile contare le stelle: occhieggiavano a migliaia sulla nostra testa, e l’inquinamento luminoso non immaginavamo neppure cosa potesse essere.
Cantano i grilli con toni più acuti…
al Paesanino mandiamo i saluti
Luca
ma poi la donna della tua vita l’hai vista in sogno??
ciao paesanino! i grilli, i sogni, le stelle, l’erba, la luna…che belle immagini!!!ne ho proprio bisogno!!! a volte il cuore necessita di un riposo calmo su di un tappeto di morbidi filini verdi, con tanti occhietti luminosi che adornano un soffitto di un blu infinito. Il mio cuore ha sete di parole buone, scandite, e regalate con un sorriso…Grazie paesanino e un abbraccio a tutti, Abigail
mipiace l’ultima strofa dell’ubriacone…
Dei versi veramenti significativi che presentano molteplici chiavi di lettura e, direi, hanno quell’alone magico che in un certo senso serve da escorcismo alla tristezza e ha in sé la profonda saggezza popolare, compendiata ed esprerssa in poesia.
Bentornato Paesanino!
Complimenti per la tua deliziosa filastrocca.
Ad maiora
Anche da me si credeva alle tredici stelle :((
Non ci crederai ma quando decisi di farlo… alla tredicesima notte era nuvoloso!! Delusione!! Non ho mai saputo se si potesse saltare la notte con il cattivo tempo e continuare in quella successiva!!
Un saluto.
Anna 🙂
Questo blog è estupendo.Me catturato la mia attenzione questo blog per tutte le idee nuove e diverse. ottimo blog. Grazie per aver condiviso questa bellissima esperienza con me. Ho intenzione di suggerire ad altri amici per godere, come ho fatto io perché condividono gli stessi interessi con me. In effetti ho trovato alcuni siti anche interersante
Grazie caro amico o amica.
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Mi dispiace.
Cari saluti.
Paesanino