Alla mia collina

Su di te un paese scrive la sua storia /  dolce pendio, ricco di verdi gioielli


Su di te un paese scrive la sua storia,
dolce pendio, ricco di verdi gioielli;
è a te che dobbiamo le carezze del vento,
che lentamente smuove gli alberi e le foglie.

E anche quando il respiro si fa tempesta,
essa arriva e ti dà tono,
svegliando gli animi da tempo addormentati.
Quale spettacolo di vita alberga in te,
o mia collina!

L’inverno ti colora di bianco,
intirizzisce i rami e la tua terra
e lo spettacolo è grande… e si ripete.

Poi i colori di una nuova primavera
ridanno luce ad un paesaggio che si sveglia
e i tuoi alberi donano case agli uccelli,
che senza posa,
di ramo in ramo, volano gioiosi.

Le voci gaie dell’estate, ti fan l’eco,
mentre il sole bacia la tua cima
e accalda ai tuoi piedi la valle,
dove s’ode il gorgoglio di quelle acque
che scorrono serene da millenni…

Son girandole felici
le foglie ballerine dell’autunno,
che stanche, nel tuo grembo trovan pace,
dormendo un sonno che per te si fa ricchezza.

Infinite orme su di te lasciate,
sono ricchezze serbate nel mio scrigno,
le gioie e le miserie del tuo tempo,
il tuo punto di forza hanno costruito.

Sei terra del presente e del futuro,
che guarda con occhi languidi al passato.
Abbracci lunghi i tuoi… che si fan ricordare
bene prezioso, per chi ti saprà amare!

Incanto lirico

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12 commenti su “Alla mia collina

  1. Anchise1 il said:

    La cornice dei colli incontaminati

    incastona fra le sue irte

    fiancate sassose,

    di antica pietra tufacea,

    il mio piccolo borgo,

    guardato a vista dal vecchio convento

    e dal robusto e svettante campanile.

    Dal seno della vallata

    giunge l’eterno canto del fiume

    che raccoglie paziente,

    al fianco del tratturo,

    l’acqua di rivoli e ruscelli.

    Un’eco infinito

    si irradia prepotente

    dalla piana del ponte

    per spegnersi lontano.

    Non vi è bussola al viandante

    se non antichi viottoli,

    carichi di more e asparagi.

    Ti adoro, mio borgo antico,

    piccola, umile gemma,

    rimasta come reliquia,

    per consegnarci

    i colori e i sapori

    della gioia.

  2. Torrisi il said:

    Complimenti, Incanto lirico,

    E’ la tua collina, ma è anche una collina dei tanti borghi molisani della mia infanzia. Veramente belli i tuoi versi.

    Complimenti anche ad Anchise1: ma sono versi che ha già pubblicato in precedenza, se non mi sbaglio, ricordo di averli già letti.

  3. Anchise1 il said:

    A noi che amiamo l’antico borgo quest’anno è stata riservata una bella sorpresa.

    ” ITALIA NOSTRA” ha fatto pervenire agli iscritti e non, una bella cartolina per gli auguri di pasqua nella quale sono raffigurati gli affreschi settecenteschi del chiostro del nostro convento…. che hanno urgente bisogno di restauro per una dignitosa conservazione.

  4. anonimo il said:

    Paese mio, che stai sulla collina,

    madonna che sfacelo, che rovina!

    Son tornato quest’anno

    per soffrire l’affanno

    di vederti morire su in collina.

    L’Altropoeta

  5. anonimo il said:

    Milano vi manda il suo cuore

    il vento delle pianure

    le sue nevi

    bianche di tanti morti, di tante case

    il lungo inverno in cui attese

    l’ora e l’urlo della riscossa

    Vi manda la sua bandiera rossa

    il cielo d’aprile

    le fabbriche difese ad una ad una

    la gioia che l’invase

    d’esser viva e libera nel mondo.

    Milano vi manda il suo cuore

    compagni.

    E batte sull’Europa, questo cuore

    batte sull’Italia

    sveglia i morti

    sveglia i vivi nel cielo d’Aprile

    Alfonso Gatto, «Rinascita» 1945

    BUON 25 APRILE A TUTTI

  6. anonimo il said:

    Ciao Paesanino,

    sono felice di ritrovare qui, sul tuo visitatissimo blog, “La mia collina”.

    La tua bellissima miniatura è anche molto efficace.

    Gli elementi della mia poesia, infatti, sono tutti, qui, magistralmente presenti: la collina, i suoi verdi gioielli e, come a voler sottolineare la serenità, quelle acque, che scorrono formando piccole, graziose girandole.

    Come sempre, hai fatto centro, Paesanino, complimenti per la scelta!

    Buona giornata e a presto.

    Incanto lirico

  7. anonimo il said:

    Voglio ringraziare Luca per i suoi graditi complimenti e tutti gli altri amici, per i loro commenti, in versi e non.

    Un caro abbraccio.

    Incanto lirico

  8. anonimo il said:

    bel luogo questa tua collina paesanino … luogo bello e raro poichè apparitene alla geografia e all’anima al contempo

    🙂

  9. cicabu il said:

    Una bella immagine abbinata a versi che lo sono altrettanto ..

    Un caro saluto..^^

  10. anonimo il said:

    Versi semplici e incantevoli che colgono in pieno i nostri intimi sentimenti che ci legano alla nostra amena collina.

    Grazie Incanto lirico

    Suggestiva ed efficace è la miniatura: più la guardo e più mi sembra di scorgere la nostra collina vista dal Fiumarello con il colle della Vecchia in primo piano.

    Grazie Paesanino

    Un torese curioso

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